Giovedì 4 settembre, dalle 15.00 alle 18.30, il Conference center di via Alviano a Gorizia ospita un evento aperto al pubblico di grande interesse per l’Istituto per gli Incontri Culturali Mitteleuropei di Gorizia. Si tratta della conferenza “Sulla strada della pace? Hiking to peace? Na poti k miru?” organizzata da PoSIG, Joint Master Political Science–Integration and Governance: un programma di master biennale per studenti internazionali offerto da un consorzio di università europee e non solo, che coinvolge in particolare giovani provenienti dalle aree dei Balcani e del Caucaso.
Si tratta di un appuntamento straordinario, sia perché programmato entro un’iniziativa in genere rivolta al solo mondo accademico, sia perché ospitato per la prima volta in Italia, nel contesto significativo di Gorizia e anche con il sostegno dell’Amministrazione comunale.
La conferenza è organizzata dalle Università degli Studi di Trieste, Univerzitet Sarajevo School of Science and Technology e dalla Paris Lodron Universität Salzburg, con il coordinamento dei professori Franz Kok, Giuliana Parotto (componente del Direttivo ICM), Eugene Sensenig, che interverrà tra i relatori, insieme a Mirjam Karoli, Marko Attila Hoare, Marta Verginella, Matthias Schreckeis e Jacob Thuswaldner. Partendo dai traumi nella memoria di confine, dai tabù che ostacolano una “commemorazione olistica” di violenze di massa, come i genocidi dei Rom e dei Sinti o quello di Srebenica, si delineano possibili percorsi di comprensione e condivisione, anche attraverso progetti turistici e cammini che attraversano la sovrapposizione di identità sociali e i confini dei “paesaggi contaminati”. Alla fine della giornata ICM porterà il suo contributo con l’audiovisivo:
“MittelGO Mosaico. Il cuore multiculturale dove s’incontra l’Europa”.
Una testimonianza della traiettoria di dialogo di Gorizia e Nova Gorica, calata nella peculiare bellezza e nel clima del Goriziano storico transfrontaliero.
La conferenza sarà resa accessibile a un vasto pubblico, che potrà disporre della traduzione in simultanea, in italiano e sloveno, degli interventi dei relatori.
La partecipazione attiva di ICM a questo importante evento è stata fortemente voluta dal nuovo Direttivo ICM, per sottolineare l’impegno dell’Istituto di rilanciare e attualizzare in un contesto internazionale la sua radicata vocazione per i temi della geopolitica, nel segno dell’incontro tra popoli e culture.