L’Istituto per gli Incontri Culturali Europei (ICM) si appresta a dar vita al suo tradizionale convegno annuale che, nel 2020, sarà il numero 55. Per la prima volta nella storia di ICM, a causa dell’emergenza Covid, il convegno, tuttavia, si svolgerà esclusivamente online, fruibile dal pubblico attraverso i principali canali di divulgazione
social dell’Istituto:
Facebook e
YouTube.
Sei sessioni in programma da giovedì 12 a sabato 14 novembre di un convegno che avrà per titolo “
Humanitas: Arte, Kultur, Sožitje, Tiara – Mosaico (mittel)europeo”. Un
parterre di oltre trenta relatori internazionali, secondo lo stile di ICM, permetterà un approfondimento sull’elemento fondante della cultura umanistica che ha costituito le basi dell’intera esperienza dell’istituto. Il tema, più nel dettaglio, verrà sviluppato nelle interpretazioni delle quattro principali componenti storico-linguistiche del territorio del Goriziano-Goriška, centrato tra Gorizia, Nova Gorica ed Aquileia. Proprio per dare evidenza al tessuto pluriculturale e plurilinguistico dell’area saranno utilizzate le quattro lingue della nostra area di riferimento (italiano, tedesco, sloveno e friulano) consentendo a tutti la comprensione e la partecipazione da remoto mediante l’utilizzo di opportune tecnologie.
I lavori cominceranno alle 10 di giovedì 12 novembre con i saluti delle autorità e l’apertura del convegno affidata allo storico
Fulvio Salimbeni, presidente dell’Istituto. Quindi, sarà il noto musicologo goriziano
Quirino Principe a rinnovare la sua antica collaborazione con ICM – avendo partecipato anche al suo primo convegno dell’Istituto – intervenendo sul tema “Humanitas. Attualità di un’intuizione profetica”. A seguire, il vicepresidente Icm Nicolò Fornasir modererà l’incontro dedicato alla rivista
Kadmos, storica pubblicazione plurilingue dell’Istituto che sarà proposta con una nuova veste online.
La prima sessione del convegno è poi in programma dalle 16 alle 18 della stessa giornata con titolo “Arte” e sarà moderata da
Carlo Grandi a coordinare diverse relazioni tra cui quella di Giulio Maria Chiodi.
Si proseguirà poi il giorno successivo dalle 10 alle 12 con titolo “Kultur”. Verrà moderata da
Georg Meyr, mentre la terza è fissata dalle 16 alle 18, sempre di venerdì, con tema “Sožitje”, moderata da
Majda Bratina. Infine, per sabato 14 novembre, dalle 10 alle 12, è prevista l’ultima sessione di “Humanitas”, dal titolo “Tiara” con moderatore
Claudio Cressati.
A conclusione del convegno ci saranno interventi da diversi Paesi della
Mitteleuropa, svolti nelle rispettive lingue madri, a sviluppare proposte di sinergie tra Istituti ed Università per costituire una rete strutturata in ambito internazionale.
Il 55° Incontro Culturale Mitteleuropeo viene realizzato grazie al fondamentale sostegno della
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, oltre che del
Comune di Gorizia e di sponsor privati, tra cui la goriziana Zollia holding.
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programma:
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A seguire, i link ai
video di ogni sessione del convegno: