Attività
L’Istituto ICM ha organizzato in circa 60 anni e con cadenza annuale i convegni internazionali di studio nei quali vengono presentati i risultati delle ricerche effettuate con l’ausilio di studiosi, in genere scelti tra docenti delle Università dell’Europa centrale e danubiana. Gli Incontri Culturali Mitteleuropei hanno ospitato in tutti questi anni altissime personalità della cultura centro europea: da Giuseppe Ungaretti ad Hans Sedlmayer, da Massimo Mila a Sándor Scheiber, da Adam Wandruszka a William M. Johnston, da Miklós Vásárhelyi a Roman Vlad, Ovidiu Drimba, Miklós Hubai, Claudio Magris, Sergio Campailla, Arnold Mandel, Ryszard Matuszewski, Qurino Pirncipe, Walter Zettl, Vittorio Peri ed innumerevoli altri ancora di tutti i Paesi dell’area danubiano-balcanica. Particolare significato hanno avuto le manifestazioni collaterali (mostre e rassegne) organizzate in concomitanza con i convegni e anche al di fuori di essi. L’urbanistica, l’architettura, i problemi del restauro dei centri storici, il teatro, la pittura, la musica, fatti oggetto di attente ricognizioni, hanno rilevato infatti nell’ambito mitteleuropeo l’esistenza di problematiche, di temi, di personalità appartenenti a una dimensione di cui ben si può recepire il messaggio univoco, pur nella diversità dei linguaggi. A partire dal 2003 l’Istituto per gli Incontri Culturali Mitteleuropei in collaborazione con l’Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia (ISIG) ed il determinante contributo della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, ha organizzato una serie di Seminari Superiori di Studi Umanistici dedicati all’approfondimento di specifiche tematiche storiche, culturali, politiche e sociali dell’area mitteleuropea. Nel 2000 e per alcuni anni successivi è stato avviato il Video Film Festival, quando l’ICM accolse la proposta di organizzare un concorso di cortometraggi destinato agli studenti delle scuole medie superiori di tutta Europa. Apparve infatti subito chiaro che questo Festival – oltre che valida palestra tecnico/artistica per i giovani registi – poteva essere un’occasione preziosa per sviluppare la cultura della pace e della cooperazione fra le giovani generazioni dell’Europa che stava allargandosi. Il lavoro di promozione all’estero e di preparazione organizzativa ed artistica è stato svolto con il concorso sistematico di studenti universitari frequentanti a Gorizia il Dams – Cinema, il Corso di laurea in Relazioni Pubbliche, il Corso di laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche. Questi giovani, italiani e stranieri, operando presso l’ICM hanno collaborato alla creazione di una capillare rete di contatti che ha coperto buona parte dell’Europa, dalla Spagna all’Ucraina. Dal 2013, in collaborazione con la Corale Seghizzi, ICM ha avviato il Festival musicale mitteleuropeo, giunto nel 2015 alla sua principale espressione grazie anche al Patrocinio di EXPO Milano 2015, sviluppandosi a Milano e poi nel territorio goriziano, coinvolgendo nei concerti artisti dei Paesi centro europei e nei convegni collegati studiosi ed esperti di livello internazionale. Dal 2018 ICM ha avviato il progetto del Distretto Culturale Europeo “GO.Mosaico” come proposta dal “Comitato per l’Arte e la Cultura per l’Economia, l’Economia per l’Arte e la Cultura” dell’UNESCO – CNI. Nel 2021 ha rilanciato la storica rivista Kadmos in una nuova veste grafica online. Dal sito www.kadmos.info è possibile consultare il periodico semestrale Kadmos Studia e l'informatore mitteleuropeo Kadmos Info. |