Canti dell’Infinito. Filosofia, religiosità e poesia in Carlo Michelstaedter, Biagio Marin e Pier Paolo Pasolini
Il progetto, finalizzato alla divulgazione del patrimonio umanistico di Gorizia e del territorio Goriziano e confinario su scala locale, nazionale e internazionale, si sviluppa in continuità con il consolidato impegno di promozione culturale di ICM e nella prospettiva della continua evoluzione creativa dell’Istituto, perseguendo i seguenti obiettivi: 1 – Promuovere la conoscenza del patrimonio culturale goriziano attraverso le figure e le opere di tre grandi intellettuali, Carlo Michelstaedter, Biagio Marin e Pier Paolo Pasolini, recuperando e valorizzando peculiari aspetti della loro produzione filosofica, poetica e artistica, legati dal fil rouge della spiritualità e della trascendenza, attraverso il coinvolgimento di studiosi ed esperti internazionali, atenei, e istituti di ricerca. 2 - Sottolineare la primaria importanza del rapporto tra cultura e territorio, attraverso la valorizzazione delle risorse storiche, paesaggistiche e ambientali, sia per favorire lo sviluppo socio-economico locale, sia per consolidare i valori umanistici e umani di coesistenza, mutuo rispetto, solidarietà, attaccamento alla terra e al paesaggio, che sono alla base di ICM. 3 - Accrescere e diffondere la consapevolezza del profondo e irrinunciabile fondamento multi-linguistico del territorio goriziano e regionale, sostenendo l'utilizzo delle lingue native a favore della salvaguardia dell’identità culturale attraverso la valorizzazione delle diversità; contestualmente, coinvolgere Scuole e Università del territorio, continuando a rendere protagoniste le nuove generazioni attraverso attività scientifiche e didattiche mirate. 4 - Proseguire la costruzione del Distretto Culturale Europeo GO-MOSAICO, avviato nel 2019, consolidando la rete di sinergie in ambito confinario regionale, mitteleuropeo e internazionale (asse Mitteleuropa-Balcani-Mediterraneo), incentivando l’utilizzo degli strumenti informatici e multimediali sia nella comunicazione che nella fruizione dei beni dei territori. Tra le attività principali del progetto è prevista l'organizzazione di alcuni eventi propedeutici ("GO Mosaico - GO! 2025" e "Luoghi dell'Infinito") in collaborazione con le scuole superiori e le università del territorio, oltre al convegno internazionale che annualmente ICM organizza e che si svolgerà tra il 24 e il 26 novembre del 2022 (57mo Incontro Culturale Mitteleuropeo). Il progetto sarà inoltre presentato al Festival Naxos Legge il 2 settembre, in occasione della premiazione conferita dal Festival siciliano all'istituto per i suoi meriti come promotore culturale. In collaborazione con due Partner di progetto strategici, il Centro Studi Biagio Marin e il Centro Manoscritti Università di Pavia, e con il consenso degli eredi, ICM curerà la pubblicazione di un volume che raccoglie lettere e appunti manoscritti di Biagio Marin conservati presso il Fondo, redatti tra il 1942 e il 1943 e ancora inediti. La curatela del volume sarà affidata a uno o più studiosi tra i massimi esperti in materia; ICM si occuperà sia dell’aspetto editoriale che della distribuzione del volume. Il progetto si sviluppa in continuità con lo storico obiettivo di ICM di fare della cultura mitteleuropea lo strumento privilegiato per il dialogo tra Popoli e Nazioni, affidando contestualmente a Gorizia – Nova Gorica un ruolo centrale nella promozione dei valori del multiculturalismo, della fratellanza e della solidarietà: a tal fine ICM ha già operato con numerose iniziative e attività in collaborazione con partner nazionali e internazionali anche a favore della candidatura di Nova Gorica con Gorizia a Capitale Europea della Cultura 2025.
In quest’ottica, il progetto promuove lo sviluppo del tessuto culturale e creativo del territorio a vari livelli: • Risorse umane: partecipazione diretta del team ICM, composto studiosi, giornalisti, creativi e giovani collaboratori impiegati con varie professionalità nella promozione culturale del territorio; • Didattica: coinvolgimento scuole locali, in particolare gli allievi delle scuole superiori goriziane ISIS Dante Alighieri e IIS Simon Gregorčič Primož Trubar - Polo Liceale Sloveno; • Territorio e Cultura: collaborazione sinergica con Partner storicamente impegnati nello sviluppo culturale di Gorizia (BSI) e del territorio del Distretto Culturale GOmosaico (Centro Studi Biagio Marin; Ass. Cervignano Nostra). Altresì, l’attrattività è garantita dai seguenti fattori: • Rilievo nazionale e internazionale del progetto: sull’asse Naxos-Cuma-Aquileia (Le Officine di Hermes) e sull’asse Mitteleuropa-Balcani Mediterraneo, inserito nel network mitteleuropeo e multilingue ICM anche attraverso la rivista Kadmos e il Convegno Internazionale; • Multilinguismo: valorizzazione delle minoranze linguistiche e delle specificità locali (Società Filologica Friulana); • Profilo culturale e scientifico di alto livello garantito dal Comitato scientifico di ICM e dai Partner istituzionali (UniTS, UniUD, UniPV) • Coinvolgimento studenti universitari UniTS e UniUD in sinergia con gli Atenei di Nova Gorica e di Klagenfurt-Carinzia nell’ottica GOmosaico.
Partner: 1) Dipartimento Scienze Politiche e Sociali DISPES (Università di Trieste) 2) Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale DIUM (Università di Udine) 3) BSI - Biblioteca Statale Isontina 4) Centro Studi Biagio Marin 5) Centro Manoscritti (Università di Pavia) 6) Associazione Cervignano Nostra 7) Società Filologica Friulana 8) Associazione Culturale Le Officine di Hermes 9) ISIS Dante Alighieri - Liceo Classico 10) IIS Simon Gregorčič Primož Trubar - Polo Liceale Sloveno
Con il contributo di: - Regione autonoma Friuli Venezia Giulia - Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia - Cassa Rurale FVG
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