Alle 12.30 di mercoledì 19 maggio, nella Sala Bianca del Comune di Gorizia, ha avuto luogo la conferenza stampa, convocata dall'Istituto per gli Incontri Culturali Mitteleuropei, per presentare la serie di iniziative e eventi organizzate celebrare i 55 anni di ICM. Alla presenza dell'assessore alla Cultura di Gorizia, Fabrizio Oreti, il vicepresidente dell'istituto Nicolò Fornasir ha quindi illustrato il programma d'azione, sottoscritto insieme a IRISS CNR e altri soggetti di rilievo nazionale, per formalizzare la costituzione del Distretto culturale europeo "Go Mosaico". Fornasir ha inoltre confermato l'invito ricevuto dalla direttrice artistica di Naxoslegge, Fulvia Toscano, a partecipare, insieme ai sindaci di Gorizia e Nova Gorica, alla prossima edizione del Festival, quest'anno dedicato al tema dei confini.
ICM intende onorare con un evento internazionale il 55.mo anniversario della sua sostanziale istituzione, ovvero il primo Incontro Culturale Mitteleuropeo che si è svolto a Gorizia il 21 e 22 maggio del 1966, dedicato alla Poesia oggi, presieduto da Biagio Marin e con Presidente Onorario Giuseppe Ungaretti. Proprio quell’occasione riportò il Poeta a Gorizia e sul Carso per la prima volta, a 50 anni dalla sua esperienza di soldato tra il 1915 e il 1916, quando scrisse alcune delle sue celebri poesie del Porto sepolto. La sua ormai "storica" dedica al giovane Sindaco di Gorizia Michele Martina è stata allo stesso tempo segno augurale all'iniziativa degli Incontri e monito solenne al valore universale della Fratellanza. ICM è andato avanti fino ad ora, riunendo qui i più autorevoli intellettuali e studiosi della cultura umanistica mitteleuropea, oltre 1.500, provenienti progressivamente da più di venticinque Paesi d'Europa e non solo; per questo Gorizia è stata riconosciuta da quegli anni la Capitale della Cultura Mitteleuropea: vedasi il saggio di Egon Schwarz, appunto, sullo “spirito di Gorizia”, erede dello “spirito di Aquileia”.
Per onorare guardando al futuro verrà presentato in estrema sintesi il gran passo avanti che ha fatto il nostro progetto del Distretto Culturale Europeo, denominato GO Mosaico, esposto in aprile 2019 ai due Sindaci di Nova Gorica e Gorizia al Castello di Kromberk, dichiaratamente a sostegno anche della candidatura allora in corso a Capitale Europea della Cultura per il 2025. Quel progetto, infatti, presentato il maggio successivo al Convegno Internazionale svoltosi a Napoli, presso il MANN, è stato unanimemente considerato come il progetto più consono a una sperimentazione sostenuta da Unesco-Italia presso l’Unione Europa: il primo esperimento in Europa.
Un mese fa – quindi venerdì sarà detto pubblicamente quasi in anteprima – ICM ha sottoscritto un Programma di Azione, guidato dal CNR – IRISS, assieme, per nostra iniziativa, alla Fondazione So.Co.B.A. – Arcidiocesi di Gorizia, e con gli altri prestigiosi istituti riportati, con una sintesi del Programma, nel documento allegato. Trattasi di una straordinaria opportunità per il nostro Istituto e per il suo futuro, ma anche, a tutti gli effetti, per l’intero territorio interessato dal Distretto che comprende la fascia confinaria regionale del Friuli Venezia Giulia, della Carinzia e della Slovenia, avente al centro istituzionale “le due Gorizie - una città”, con il cuore storico e culturale in Aquileia.
Si prosegue con la presentazione del Festival letterario Naxoslegge, che per il 2021 proporrà il tema del Confine: iniziativa alla quale ICM collabora, avendo anche coinvolto i due Comuni di Nova Gorica e Gorizia, che saranno presenti alle giornate inaugurali di settembre a Giardini di Naxos e Taormina. Sarà nostra ospite proprio Fulvia Toscano, direttrice artistica del Festival da oltre quindici anni, di recente nominata a capo della commissione Stato-Regioni che assegna annualmente il riconoscimento ad una città italiana di “Capitale italiana del libro”. Per Gorizia, e non solo, una grande ulteriore opportunità culturale di rilievo internazionale.
Infine, sempre venerdì mattina, la presentazione di una poetessa e studiosa ebraica, Suzana Glavaš, socia di ICM, che sarà accompagnata e presentata anche a distanza da autorevoli esponenti e studiosi dell’Ebraismo, da Roma a Zagabria.
Altro evento di rilievo nel pomeriggio di venerdì, sempre in Casa Krainer, in via Rastello, con l’avvio del “Caffè letterario goriziano”, quando Alex Pessotto presenterà Hans Kitzmüller, autorevole studioso, da molto tempo profondamente legato a ICM, che farà anche un “regalo”, da parte sua e della sua casa editrice Braitan, assieme a ICM, sulle principali personalità goriziane che hanno frequentato lo storico Staatsgymnasium. Seguirà un confronto con le studiose prima citate, Fulvia Toscano e Suzana Glavaš.
Però, prima di iniziare il “caffè letterario” ri-esporremo in Casa Krainer le due celebri colonne in ceramica di Andrea Parini, che per un anno circa adornavano autorevolmente l’ingresso al piano nobile del nostro Municipio. Saranno infatti presenti, su invito di ICM, due rappresentanti del Comune di Caltagirone, città natale dell’artista che, dopo, aver esposto alla Biennale di Venezia all’inizio degli anni Cinquanta, fondò la Scuola e poi il Museo della ceramica di Nova (autentica “capitale” dell’arte ceramica italiana”), prima di venire a Gorizia a presiedere l’Istituto d’Arte. Le due colonne sono di proprietà di ICM, ma dovrebbero poter venire esposte adeguatamente al pubblico, trattandosi di una splendida raffigurazione delle bellezze del territorio già Provincia di Gorizia. Parini è sepolto nel Cimitero centrale, inumato nel piccolo monumento disegnato dal suo amico Giò Ponti, con una sua dedica.
Quarta fase dell’evento si svolgerà al Parco Ungaretti di Castelnuovo di Sagrado, dove i convegnisti, dopo un breve giro turistico lungo il confine, arriveranno per sentire, dopo i saluti della proprietà, la relazione di Gianfranco Trombetta, presidente dell’Associazione che ha dato vita al Parco, con testimonianza di Sergio Tavano, che nei giorni del maggio 1966, è stato lungamente a fianco di Giuseppe Ungaretti. Memoria che sarà integrata da suoi inediti atti e fotografie di quella esperienza.
Incontro finale all’Aeroporto di Ronchi dei Legionari, non solo per la partenza di alcuni degli illustri ospiti, ma anche per incontrare l’amministratore delegato di Trieste Airport, Marco Consalvo, in quanto tale infrastruttura parteciperà attivamente al progetto e all’attuazione del Distretto Culturale avviato da ICM, segnatamente per la sua valenza strategica in tema di turismo culturale.