Continuano gli incontri dedicati ai "testimoni di confine" con una due-giorni dedicata a Graziadio Isaia Ascoli e Carlo Michelstaedter. Si comincia alle 10.00 di giovedì 23 settembre con due sessioni che avranno luogo a Casa Ascoli, a cui parteciperanno, la mattina, il Presidente di ICM Fulvio Salimbeni, a cui spetta la prolusione, Federico Vicario, Presidente della Società Filologica Friulana, il cui intervento verterà su Ascoli e la glottologia, e Suzana Glavaš, la cui relazione si focalizzerà sulle imprecisioni circa la biografia di Ascoli, supportata dallo studio di testimonianze di Michelstaedter e dell'illustre romanista croato Žarko Muljačić. Mentre nel pomeriggio, dalle 15.30 si avvicenderanno Feliciano Medeot, direttore della Filologica Friulana, il cui intervento presenterà proprio la struttura che ospiterà il convegno, Orietta Altieri, ricercatrice esperta di ebraismo goriziano e l'etnologa slovena Jasna Fakin Bajec, la cui esposizione illustrerà il contesto storico e culturale del Goriziano.
Il giorno successivo il convegno si sposterà in Casa Michelstaedter. I lavori si avvieranno alle 10.00 di mattina, con l'intervento di Lorenzo Drascek (Associazione "Amici di Israele - Gorizia"), che presenterà la storica residenza del filosofo goriziano, oggi di proprietà della famiglia Munich, a cui seguiranno il germanista Hans Kitzmüller, la croatista ed ebraista Suzana Glavaš, lo scrittore sloveno Miha Kosovel e Rav Scialom Bahbout, presidente dell'Accademia Abravanel-Luzzatto. Alle 15.30 del pomeriggio, infine, continueranno i lavori la bibliotecaria Antonella Gallarotti, Fabrizio Meroi (Università degli Studi di Trento), la filosofa Elena Guerra e il dottorando Diego Terzano.
L'iniziativa rientra nel progetto ICM "Diversità di lingue per una cultura unificante. Dante, Ascoli e i testimoni di confine", realizzato con il fondamentale contributo della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.
Tutte le sessioni potranno essere seguite in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell'Istituto.